Emozioni difficili e dispositivi come rifugi

Dott.ssa Erika Caria


 6 Campanelli di Allarme 

CONSIGLI PER GENITORI

Essere genitori nell’era digitale è un qualcosa di nuovo, inesplorato e complesso, ma che può essere letto anche come un'opportunità per andare assieme, grandi e piccoli, verso un utilizzo responsabile dei dispositivi.

Sempre di più oggi viviamo in un contesto frenetico e iperconnesso, caratterizzato da un continuo flusso di informazioni e stimoli, che influenzano il nostro modo di pensare, relazionarci, comunicare e di apprendere, ma non solo, vi è anche una stretta connessione tra l'uso dei dispositivi digitali e la gestione emotiva.

Guardare video, contenuti dinamici o giocare ai videogiochi, genera in noi sensazioni gradevoli, aumenta il livello di dopamina nel nostro corpo e viviamo momenti di leggerezza, divertimento, spensieratezza e rilassamento.

“A chi non è mai capitato di utilizzare il cellulare o un altro dispositivo con l’intento di distrarsi davanti a sensazioni di frustrazione, vuoto, noia, ansia o tristezza?” Un'esperienza comune a molti di noi, ma le cui conseguenze possono variare in base all’età e al livello di maturità emotiva.

È sicuramente diverso se a prendere in mano un dispositivo a scopo regolativo è un adulto, con una certa consapevolezza e maturità emotiva rispetto a quando a farlo sono dei bambini o dei ragazzi che non hanno ancora avuto modo di sviluppare anche altre competenze regolative.

Questo perché, se mi abituo a spegnere sensazioni/emozioni difficili da gestire, con dei dispositivi, io bambino o bambina non avrò mai l’occasione di conoscerle, di osservarle e accettarle. Non avrò modo di sviluppare risorse che nascono da me e di cui ho bisogno per attraversare in modo funzionale una determinata fase o difficoltà, ma sentirò costantemente la necessità di bloccare tali stati emotivi con qualcosa che proviene dall’esterno.

Un utilizzo scorretto dei dispositivi può quindi, interferire negativamente nello sviluppo di competenze emotive-regolatorie nei bambini e nei ragazzi.

Come prevenire tali rischi?

·        Evitare fin da piccoli di usare smartphone o tablet per placare le reazioni emotive dei bambini. Anche se sembra che in quel momento funzioni e si calmino, ricordiamo che li stiamo privando della possibilità di sviluppare competenze emotive regolatorie essenziali per la loro vita.

·        Educare all’utilizzo responsabile dei dispositivi digitali.

·        Educare positivamente alle emozioni


Vediamo ora 6 campanelli di allarme che possiamo osservare nei nostri figli o figlie per capire se vi è un utilizzo dei dispositivi legato a difficoltà emotive:

·        Se quando è triste, arrabbiato o preoccupato, ricerca lo smartphone o il tablet come rifugio per sentirsi meglio ed evitare confronti o emozioni difficili

·        Se sembra trascorrere sempre più tempo da solo/a con un dispositivo, isolandosi dalla famiglia e/o dagli amici

·        Se mostra una grossa preferenza per comunicare con gli altri tramite i dispositivi anziché interagire di persona

·        Se quando gli/le viene limitato l’utilizzo dei dispositivi, ha reazioni forti di rabbia o aggressività.

·        Se il tempo trascorso sui dispositivi interferisce con le attività quotidiane come la scuola, il sonno, lo studio, lo sport

·        Se sembra cercare di evadere da ciò che lo/la circonda e se i diversi tentativi di dialogo o proposte alternative risultano fallimentari

Se si osservano uno o più di questi aspetti nei propri figli, può essere importante intervenire per aiutarli a vivere e gestire la propria emotività diversamente, in modo più sano e costruttivo per sé e per il proprio benessere, prevenendo inoltre ulteriori rischi emotivi e di dipendenza dai dispositivi.

Un investimento prezioso per il loro futuro che si costruisce assieme.

 

Dott.ssa Erika Caria 

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